Tutto l'amore del mondo

Capitolo VIII- Drusilla


Kate aggrottò la fronte, e per un attimo credette di nnon aver sentito bene.

L’amico di Angel… Lorne… aeva chiamato Spike… Connor?

Connor come… Connor?

Era assurdo, eppure… non doevava aver capito male… perché, mentre il gelo scendeva nella stanza, tutti si voltarono verso il vampiro biondo, che, a sua volta, aveva sollevato gli occhi, e batteva le palpebre, il ritratto stesso dello stupore e dell’innocenza.

“Non hai idea…” Rincarò intanto Lorne.” Di quanto mi sentissi un verme per avergli permesso di prenderti… o dovrei dire un bruco? … dopotutto il colore è quello…

Però adesso ho capito cosa mi ha svegliato… con tutto il rispetto, principessa… s enon ci fossi stata tu me ne sarei già andato…”

“Ehm… Lorne…”Cordelia gli passò davanti al volto una mano, con tre dita stese.” Quante sono queste?”

Si voltò, sorridendo agli altri con fare condiscendente.

“Scusatelo… è stato in coma!”

“Ma scuasatelo di che?!” Obbiettò Lorne.” Guarda che ci vedo benissimo! Ci vedo meglio di tutti voi messi insieme!

E’ là, è biondo ed è Connor!”

“Okay…”Sputò Spike,” L’amico del prezzemolo si fa!”

Accanto a Lorne, Angel teneva il volto basso, e la pena che leggeva su quei lineamenti così amati aveva il potere di stringere il cuore di Kate.

“Guardami bene, sempreverde!” Esclamò Spike, caricando letteralmente il letto, e piantando il volto a un pollice da quello di Lorne.” Ti sembro un moccioso di pochi mesi?!”

“Non ho detto che sei un bambino!” Puntualizzò Lorne piccato.” Ho detto che sei Connor!

Anche se guardando la tua faccia adesso… mi chiedi di quanto sei cresciuto!”

“Lorne…”Ansò Angel.” Ti prego...“

„Ha ragione!“ Rincarò Buffy.” Non so che gioco sia il tuo, ma è perverso!”

“Noli me dicere! “ Lorne sollevò la testa dal cuscino, così tanto che parve quasi che il suo collo si allungasse.” Hai dato ragione ad Angel! Attenzione, prego, stanotte ci sarà la fine del mondo!”

“Non sta… giocando…” Kate si posò le dita sulle labbra, sgranando gli occhi, il volto fisso su quello assurdo di lui.” Dio… sta dicendo sul serio…”

“Oh, sapevo che dovevo parlare con te fin dall’inizio!”

Stava sudando.

Sudava freddo… e le sembrava che un unico rivolo gelato le scendesse lungo la schiena.

Tutti erano convinti che Lorne fosse ammattito… e lo conoscevano, mentre era la prima volta che Kate lo vedeva… ma allora… perché proprio Kate sentiva addosso quell’assurda, terribile inquetutide…

Angel si voltò a guardarla, ma lei non avrebbe saputo dirgli ciò che provava. E non dovette farlo, perché Spike, che cominciava ad essere irritato, afferrò Lorne dal bavero della vestaglia, e abbassando nuovamente la testa mutò volto, proprio davanti a lui.

“E adesso”Lo sfidò.” Ti sembro ancora un moccioso innocente e capriccioso?”

Lorne strinse gli occhi. E quella fu la sua unica reazione .

“No!” Esclamò.” Capriccioso non lo sei mai stato! Sebbene possa dare la colpa al tempo e alle cattive compagnie … quanto all’innocenza… nemmeno gialli puoi nascondermi i tuoi occhi…”

Spike lo lasciò andare di scatto, come se le sue parole … quelle ultime parole… lo avessero trapassato da parte a parte.

“Sei pazzo da legare!” Sbottò, raddrizzandosi.” E io che ti do anche retta!”

“Mi dai retta perché sai che è vero!”

“Ma non potevi restare morto,” Urlò Spike.” invece di rompere le palle proprio a me?!”

“Lorne…”Fece Wesley, con molta più dolcezza.” Questo è Spike… è un vampiro, è vissuto alla fine del diciottesimo secolo…”

“Ed è nato all’inizio del ventunesimo! Che problema c’è?!”

“E’ stato ucciso da una vampira chiamata Drusilla, nel 1880, ed è rimasto insieme a lei fino a pochi anni fa…”

“Quando Drusilla”Rincarò Giles.” Lo ha tradito con Angelus…”

“E con un demone del Caos!” Sputò Buffy.” E chiunque altro si sia trovato anche solo accidentalmente accanto!”

“E grazie per la cronistoria della mia vita!” Spike sollevò le mani , con un ‘espressione così esasperata da risultare comica. “Vogliamo anche pubblicarlo in Internet?! Vogliamo farci su dei volantini da distribuire stanotte al raduno, come alternativa culturale a “stasera si stermina!”. Chissà, li potrebbe far morire dal ridere, risolvendoci il problema!”

Lorne piegò di lato la testa.

“Ecco… così sei pari pari a quando avevi tre mesi… cioè ieri…”

“Io avevo tre mesi più cento anni fa! Ma qualcuno si rende conto che qui stiamo a parlare con un folle che non distingue fra me e il lattante di Angel!

Quel bambino è morto, “verde”, morto, capito!”

“Spike smettila!” Angel vanzò di un passo, ansando.” Lorne non sta bene! E tu… per piacere… “Abbassò il volto, e istintivamente Kate si avvicinò, lottando contro l’istinto di prendergli la mano.” Qualunque cosa veda… ti prego… fa troppo male…”

“La verità…” Rispose Lorne, implacabile.” È una condanna per me…

Per me… e per qualcun altro…” Guardava nella loro direzione…

No… guardava lei… Kate ne era certa… fissava nei suoi occhi.” Io non posso fare finda di non vedere… anche quando vorrei… anche quando la verità è così complessa che non riesco a capirla…

Ma non è questo il caso… no… ora tutto è così semplice…” Sorrise, tornando a fissare Spike,ed il suo era un sorriso felice… nonostante le braccia rotte, le ferite e il corno spezzato sulla sua testa.” Voi potete guardare questo giovane uomo… e vedere… un vampiro… un nemico… un ‘ amante… o uno sconosciuto… voi lo guardate e vedete un corpo, un volto, e un ‘età… ma io vedo lo stesso, identico, bambino di ieri…

Per me… non c’è nessuna differenza… “

Davanti a loro, Spike fece per parlare. Ma si fermò, quando un’ unica lacrima rotolò sulla guancia di Lorne.

“Pensavo di averti perduto… “Mormorò.” E che non avrei mai potuto chiederti perdono…”

“E’ la verità?”Kate parlò quasi senza accorgersene… e, sollevando il volto, pronta ad affrontare Angel.” Lui può… vedere… quello che siamo oltre le apparenze?”

Come previsto, Angel si voltò verso di lei, sgranando gli occhi. Sconvolto che avesse posto una simile domanda…

Come lo stesse… tradendo

“Kate!” Esclamò. “ Ora basta! Smettetela di parlare di lui! Non… non ce la faccio!”

Le passò davanti, e lei afferrò.

“Angel… non volevo essere irrispettosa, te lo giuro…

Angel… per favore… guardami…”

“Era un Sahjhan…” Li interruppe Lorne” Un demone delle dimensioni temporali… “

“Dimensioni temporali…”Ripetè Wesley, ma Lorne non lo lasciò finire.

“E’ lui che ha portato Holtz… e adesso penso che non lo abbia fatto perché uccidesse Angel… ma Connor… “

“Il Tro- clans… il bambino del miracolo… quello che potrebbe evitare…” Wesley sollevò lo sguardo. “ la fine del mondo…”

“Questa… fine del mondo…” Giles avanzò di un passo, parlando per la prima volta. “ è lui …”

“Si… “Finì Cordelia, seduta sul bordo del letto.Come se ognuno di loro avesse avuto un ruolo preciso, in quel dramma grottesco.” Si, è… così…

Lui… non ha potere qui… non può fare niente… e questo… lo irrita… lo riempie di rabbia… perché non sopporta di essere sottomesso al genere umano…”

“Ehi, ehi…” Cercò di intervenire Spike.” Frenate!”

“Ha ragione “Esclamò Buffy.” State tutti delirando! Avete perso il contatto con la realtà!”

Lorne scosse le spalle.

“Può essere ! Tutto sta a vedere di quale sia la realtà!

In questa realtà, per esempio, Sahjhan non può fare nulla… nemmeno nuocere a un bambino di pochi mesi… “

“Ma se ha un esercito di demoni!”

“No, no… ha… senso… “ La contraddisse Giles. “La storia del figlio di Angel è estremamente conosciuta negli… ambienti sotterranei… e i demoni in generale, per loro natura sono superstiziosi…

Un bambino con il potere di salvare o distruggere il mondo… sono pochi… molto pochi quelli che lo toccherebbero…”

Per un attimo, nessuno parlò, e il silenzio si protrasse per degli istanti così lunghi che quando Wesley parlò Kate sentì il cuore accelerarle.

“Questo…”Soffiò.” Spiegherebbe l’incantesimo… perché davvero Connor… il Connor che ha vissuto qui… non è più in questo mondo… ed è… morto …”

“Ma anche se fosse… “ Si intromise Faith.” Anche se per assurdo… dovessimo pensare che Sahjhan abbia preso Connor… e lo abbia portato indietro nel tempo… sarebbe una coincidenza troppo assurda… che da adulto sia andato a incappare proprio in Drusilla.

Che sia stato vampirizzato e ora sia qui… insieme ad Angel… “

“No… non una coincidenza…” Rispose Lorne serio. “ loro dovevano incontrarsi…

Anche se fossero sati portati ai confini più estremi dello spazio e del tempo, avrebbero continuato a girare, fino ad ritrovarsi di nuovo…

Insieme… sono troppo importanti…”

“Parli… dei Ptb?” Chiese Cordelia.

Lorne annuì.

“ Tutte le leggi sono state sovvertite perché Connor venisse al mondo… credete davvero che una manciata di secoli li avrebbero scoraggiati?? SE poi volete parlare di destino o ancora di caso… bè, liberissimi! “ Sospirò, guardando Angel e Spike.” Ma è possibile che in tutti questi anni voi non abbiate mai notato niente… nessun… segno… ??

E’ possibile che nulla di straordinario sia accaduto per rivelarvi il vostro legame??

La verità è così… smaniosa di essere scoperta… non posso credere che non vi abbia mai lanciato un calcio abbastanza forte da farvi esclamare “ auh!E questo da dove vinene?”!

Avanti! Viste a posteriori le cose sembrano sempre più chiare, ma deve pure essere accaduto qualcosa che…”

“Lui mi ha riconosciuto…”Di nuovo, gli occhi di tutti seguirono la stessa direzione. Fino al volto di Angel. Serissimo.

“Non sapeva che avessi un ‘anima…”Spiegò.” Nessuno lo sapeva tranne Darla… eppure lui ha… capito… mi ha abbracciato e lo ha… capito…”

“Perché non sono idiota!” Si “ difese” Spike. “ Chiunque lo avrebbe fatto!”

“Darla non lo ha fatto… “Mormorò Angel.” E nemmeno Penn… e loro avevano il mio sangue dentro… “

“E quando eravamo senza memoria…”

“Buffy! “Esplose Spike.” Anche tu! Ma impalettatemi e basta!”

“lui… si ricordava di Angel…”

“Non è vero!”

“Si invece!” La ragazza avanzò di un passo, piantandosi di fronte a lui, le mani ancora strette sul lenzuolo che la copriva.” Non ti ricordavi nemmeno di essere un vampiro! Non sapevi chi fossi io, ma quando hai capito che nonostante tutto aiutavi gli esseri umani hai esclamato : sono il vampiro con l’anima!

Non il vampiro buono, o il vampiro rinnegato… il vampiro con l’anima… il vampiro con l’anima che salva i disperati!”

Distolse il volto, come se ciò che aveva appena detto fosse stato troppo per lei. E Kate era certa che non avrebbe mai voluto pronunciare quelle parole.

“Smettila…” Ansò Spike. “ smettetela tutti!”

Si guardò intorno, come per cercare un appiglio. Senza trovarne nessuno.

Oramai, il seme del dubbio era stato piantato in ognuno di loro, e nessuno sembrava potere o volere impedirgli di crescere.

“Oh, all’ inferno!” Scattò il vampiro. “Trovatevi un ‘altra cavia! Io non sono il vostro bambino scomparso, e, se è solo un modo per far svegliare il bell’addormentato, provate con il caffè!

Mia madre si chiamava Isabel, okay, mio padre Cornelius… io ho vissuto con mia madre fino al giorno che mi hanno ucciso!

E ho visto le nostre fotografie insieme!

Mi teneva in braccio quando avevo solo pochi… mesi…”

Di nuovo, lo guardavano tutti… e Spike aveva l’espressione di un prigioniero che si dibatteva inutilmente in una rete.

Accanto a lui, Wesley mise in tasca una mano, e dal portafoglio tese a Spike una foto.

“Ed eri… così?” Domandò.

Il vampiro non fece neanche il gesto di prenderla, ma Kate fu certa di vederlo impallidire quando i suoi occhi la fissarono.

“No… “ Ansò, scotendo il capo.” No…” Scansò con violenza Wesley, mentre gli altri si facevano da parte. E Kate strinse più forte il braccio di Angel. Certa che, se non lo avesse fatto… lui sarebbe rovinato in terra.

Spike era già alla porta, e sebbene nessuno avesse provato a fermarlo, lui si arrestò ugualmente.

E l’espressione sul suo viso era sconvolta, mentre indietreggiava piano, tornando nella stanza.

Seguito, come dallo spettro condannato a tormentarlo, dalla figura scura di Drusilla.

Sottilissima, terribile, gli occhi spiritati che Kate aveva visto solo una volta in vita sua, nel filmato di una telecamera a circuito chiuso… mentre, con Darla, sterminava commesse e clienti di una boutique del centro…

Occhi che avevano fissato l’obbiettivo, come ora fissavano alla spalle di Spike.

Verso Angel.

Reagirono tutti . Senza lasciar passare quel secondo che avrebbe potuto essere fatale. Armandosi e mettendosi sulla difensiva, mentre Angel, imitato da Faith, faceva un passo in avanti, frapponendosi fra Kate e la vampira.

Solo Spike rimase immobile a fissarla. Sconvolto.

Che fosse lì e che ci fosse adesso.

E, quando il suo stomaco si torse dolorosamente, Kate seppe, con una sicurezza che avrebbe dovuto atterrirla, che nel momento stesso in cui l’aveva vista Spike aveva saputo che il cerchio si chiudeva. E si chiudeva attorno a lui e ad Angel.

“Drusilla!” Esclamò Buffy, rompendo con uno schianto il silenzio.” Adesso siamo proprio tutti! “

La vampira la guardò, e il sorriso che increspò le sue labbra fece scorrere un brivido lungo la schiena di Kate.

“Tu non dovevi esserci…” Sussurrò piano. “ tu dovevi essere morta…”

“Cosa vuoi… sarei tornata solo per farti dispetto!”

“… tu li ucciderai… ancora… e ancora… “Spostò gli occhi, fissando Angel e Spike.” Tutti e due… Hai conservato la spada… e la stai già usando… e hai già spalancato le porte dell’inferno…”

Kate vide Buffy sgranare gli occhi, ma, prima che chiunque potesse intervenire, lo face l’immancabile Lorne.

“Per cortesia, “ Esclamò.” Qualcuno l’applaude, che io non posso?!”

Sembrava… tranquillo… per niente impressionato dall’apparizione di lei, e, quando anche Drusilla lo guardò, parve che i due si conoscessero da sempre.

“ Ovvietà camuffate da arcani misteri…”Continuò il demone.” Signori… finalmente, ecco Drusilla…

L’ultima attrice del dramma, che probabilmente è qui per godersi il suo trionfo!”

“Tu… “Esclamò Cordelia sconvolta.” Conosci quella…”

“Si… “ Drusilla avanzò di un passo, ondeggiando lentamente nel lungo abito nero, come in una danza antica e sensuale. “ da sempre ho il tuo volto negli occhi… da sempre aspetto… questo… da sempre… conosco la tua canzone… “Chiuse gli occhi, sorridendo lentamente.” I nostri spiriti viaggiano sullo stesso vento… e parlano la stessa musica… “Spalancò le palpebre, e le pupille scintillarono nella stanza, dilatate, come quelle di un folle. “ fratello!”

“Oh, oh, oh… “Lorne sollevò il collo, quasi comicamente.” Freniamo con le parentele! Al massimo puoi essere una cugina di quarto grado per parte materna! E, visto che finalmente ci sei, una cortesia di cuore… quando le stelle ti parlano… di loro di farlo a bassa voce! Sono vent’anni che mi trapanano il cervello! Non ne poso più!

E sempre sangue, uccisioni, massacri, vendette, follie… dopo un po’ annoia! Hai mai pensato di darti al punto a croce?!”

“Scusate…” Intervenne finalmente Faith. “ a parte che per l’interesse personale del ravanello, lì… “

“I ravanelli sono rossi!” Sbottò Lorne.

“Perché non abbiamo ancora impalettato Morticia?!”

“Apriti cielo!” Esclamò Buffy.” Sono d’accordo!”

Sembrava più che altro annoiata da quegli ultimi avvenimenti, ma il suo volto, che fosse o meno disposta ad ammetterlo, cambiò totalmente espressione quando Spike sollevò le mani, e ansando le strinse contro le orecchia, come per controllare un dolore terribile.

“No…” Mormorò piano.” No…”

Era ancora voltato, dando la schiena a tutti, e non si girò nemmeno quando la vampira gli arrivò alle spalle, e con le unghia, lentamente, gli graffiò la schiena.

“Si…” Sussurrò. Sorridendo, gli poggiò la testa sulla spalla, avvolgendogli le braccia attorno al petto. “ mio dolce… mio sangue… mio… angelo… che sa di Cacciatrice… da prima che io ti possedessi…”

“E’ venuta per giocare… “ Mormorò cupamente Wesley. E per la prima volta da quando lo conosceva, Kate vide brillare nei suoi occhi qualcosa di molto simile all’odio.” Per godere del dolore di chi le sta intorno…

E per finire… ciò che ha cominciato…”

“No…”Ripetè piano Spike.

E stavolta fu Angel a fare da eco alle sue parole.

“… potrei scegliere il cavaliere più saggio, e più coraggioso di tutta la terra…” Mormorò a fior di voce. “ e perderlo per sempre con un bacio…”

Ansò, mentre sembrava che una scarica colpisse il corpo di Drusilla, che si staccò con uno scatto da Spike.

“Si!” Gridò, avanzando verso Angel con gli occhi spalancati da una ferocia terribile.” Si!Si!Si!”

E stavolta fu Kate ad avanzare, mettendosi senza pensare dinanzi all’uomo che amava. E che era così sconvolto da non impedirglielo.

“Il cavaliera della luce!” Gridò Drusilla ansando.” Il suo sangue, il suo seme, la sua anima stessa!

Più puro del padre! Più saggio del padre!

E io ho strappato la sua gola, come tu hai strappato la mia!

Innocente, come me… fino al giorno che mi avete presa…

Il padre… la madre…

Il mio sangue sul pavimento di un convento… e il suo… in strada… come quello di una puttana!

Mio! Strappato dalle viscere di Darla… dalle tue…”

Allungò una mano, ma Kate l’afferrò per il polso.

Sapeva che avrebbe potuto ucciderla in un secondo, eppure la strinse, e avrebbe voluto avere la forza, o il potere, di farla tacere.

“Ucciso… “ Continuò Drusilla, fissando Angel, come se Kate nemmeno esistesse. “il giorno che hai ucciso mia madre…

Da te…”

Finalmente, Spike si mosse. E lo fece per voltarsi di scatto. Ansando.

E per guardare negli occhi suo padre.

Lo sguardo perso nello stesso sgomento di lui.

“Lo hai sempre saputo… “ Ringhiò pianò Drusilla.” Da quando lo hai messo al mondo... tu sapevi che lo avresti fatto… che lo avresti ucciso… “

“Basta!” Urlò Kate, spingendola all’indietro. E quasi contemporaneamente Wesley venne in avanti. E avrebbe afferrato Drusilla, se Faith non l’avesse preceduto.

“Okay, mora!” Esclamò la Cacciatrice.” Hai finito di sparare cazzate!”

Ma Drusilla sembrò ancora non accorgersi di nulla, nemmeno delle mani strette attorno alle sue braccia, e persino mentre Faith quasi la sollevava di peso continuò a gridare: “Hai ucciso tuo figlio!

Tu… peggiore di qualunque mostro…

Il suo sangue bolle nel ventre che tu hai svegliato!

Hai ucciso tuo figlio, Angel! Hai ucciso tuo figlio! Hai ucciso tuo figlio! Hai ucciso tuo figlio!”

E avrebbe continuato, probabilmente all’infinito… se Buffy non l’avesse colpita. Così forte da strapparla alle mani di Faith, gettandola di lato.

In terra.

Ma, persino con la bocca sporca di sangue, sollevando gli occhi, Drusilla continuò a sorridere.

Mentre il silenzio scendeva ancora fra loro.

E Spike stringeva i denti, continuando a fissare Angel.

Un attimo prima di uscire dalla stanza.