Not a goodbye (Non Un Addio)

Scritto da: Kantayra
Tradotto da: **AnneLiz-Alexandra**
Spoiler per: Ok, questa storia dà senza dubbio spoilers per l'episodio finale della 7^ Season, "Chosen". Se non avete visto l'episodio, vi raccomando vivamente di non leggere - non solo perché penso che rovinerà l' impatto del finale, ma anche perché credo che questa storia non avrà molto senso altrimenti.
Rating: PG13 - POV di Buffy
Timeline: Post "Chosen"
Summary: Buffy riflette sull'assenza di Spike.
Disclaimer: Nessuno dei personaggi di BtVS appartiene a me. Sto solo seguendo il saggio avviso di Joss di scrivere fan-fictions ora che il telefilm è finito.
Note dell'Autore: "Chosen" mi ha colpito abbastanza e non come avevo previsto. Questo piccolo POV di Buffy è il mio tentativo di ordinare alcuni dei pensieri confusi riguardo Spike e La Fine. Non sono neanche sicura se classificarlo Angst o no - proprio come il finale. E' solo un tentativo di farmi smettere di essere ossessionata a riguardo e risolvere alcune cose. Chi sa se sarò d'accordo quando avrò avuto tempo di digerirlo, ma ho pensato di condividere con voi le sensazioni che il finale ha provocato in me.

Not A Goodbye - Non Un Addio

Sai, penso spesso a lui.

 

Nelle notti in cui giaccio da sola nel mio letto, non ancora pronta perché il sonno si impossessi di me. Strano abbastanza, è questo momento in particolare che mi ricorda di lui. Ho dormito nelle sue braccia. cosa? Solo

un paio di volte. Ma sembrava che fosse come  un'abitudine, come qualcosa da cui potevo dipendere. Ero insicura e allo stesso tempo così serena. Una

contraddizione del genere. E questa era in pratica la definizione di Spike.

 

Ho sempre pensato alla morte come un evento terribilmente tragico. Ripenso a Jenny Calendar e a Angel e a mia madre e a Tara. anche a me stessa, e vedo dolore e disperazione. Quelle volte sono state caratterizzate da accecante angoscia - il tipo di cose per cui hai pianto disperatamente e poi ha pianto ancora un altro po'. Non è sempre toccato a me sopportare il peso della perdita, ma potevo ancora avvertirlo negli altri come una forza palpabile e risucchiante.

 

Ma non c'è stata sofferenza quando è morto Spike.

 

Questo mi ha confuso decisamente più di quanto l'angoscia accecante abbia mai fatto. Per un po' ho immaginato che dimostrasse che lui aveva ragione,

che non lo amavo. Mi ha fatto solo sentire orribile, e non nel modo che volevo. Perché Spike era un buon uomo, e meritava davvero di avere qualcuno che rimpiangesse la sua morte. So che lui ha sommerso di lacrime la mia

tomba.

 

Ma poi mi sono resa conto di qualcosa. Non è perché sono senza cuore o anche perché non lo amo che la sua morte non mi ha colpito come è successo con gli altri. E' stato perché lui era diverso, perché lui era Spike. Era pronto a morire, ed era sereno e mi amava. Non penso onestamente che avrebbe voluto lacrime. (Beh, forse un paio solo per finta. Ha sempre avuto questa preferenza per le arie drammatiche). Ma il suo desiderio non è mai stato arrecarmi dolore o disperazione. Mi ha dato anzi amore e forza, ed è quello che sta facendo anche ora. E' per questo che le sole lacrime che ho versato sono state una o due ad intervalli casuali in affettuoso ricordo.

 

Come, proprio l'altro giorno, eravamo seduti tutti insieme a parlare, e Xander e io abbiamo fatto tutti quei commenti che sapevo essere stupidi, e mi aspettavo che arrivasse una fastidiosa replica dal vampiro che stava sempre lì nell'ombra. I miei occhi si sono riempiti di lacrime dopo che è seguito solo il silenzio completo a quello che ho detto, e Xander se ne è accorto e aveva quasi le stesse lacrime. Perché anche Anya non avrebbe lasciato perdere il suo scherzo senza aggiungere qualcosa sul denaro o gli

orgasmi. Xander non ha mai capito Spike, ed io non ho mai capito Anya, ma entrambi abbiamo provato la stessa cosa. Eravamo entrambi orgogliosi di come se ne erano andati. Alla fine, avevano entrambi sconfitto i loro demoni.

 

Così, non era la loro morte a renderci tristi, erano solo le piccole cose, i piccoli vuoti che avevano riempito e che ora sono di nuovo spazi vacanti.

 

E, dio, Spike non avrebbe mai lasciato passare quel commento senza qualche doppio senso e quel suo sguardo sexy.

 

Questo è quello che mi scuote davvero di notte. Non che Spike non sia qui e io non possa abbracciarlo. Che Spike non sia da nessuna parte. Non c'è più alcun Spike. Queste parole sembrano così sbagliate. Che qualcosa

irritantemente (e meravigliosamente) persistente come Spike se ne sia finalmente andato da questo mondo. Come se avessi appena scoperto un errore fondamentale nell'universo stesso. Questo mondo ha senza dubbio bisogno di uno Spike per funzionare, e improvvisamente non ce n'è più uno. Una luce si è spenta, e niente potrà mai prendere il suo posto, e.

 

Guarda, è adesso che ho davvero bisogno di Spike. E' sempre in momenti come questo, quando sono troppo presa dal mio rimuginare, che lui direbbe qualcosa di così oltraggioso che potrei solo sorridere. Era solo questa

piccola cosa di cui nessun altro era mai stato capace. Angel mi faceva sempre sorridere riguardo le cose del giorno - la caccia, la scuola, i problemi insignificanti del momento. E Xander ci riesce sempre quando sta per arrivare un disastro spaventoso; non c'è nessuno di meglio da avere al tuo fianco prima di un apocalisse. Ma Spike. Spike era l'unico che mi ha fatto ridere quando i demoni erano dentro di me, e.

 

"Se vuoi un demone dentro di te proprio ora, amore, sarei felice di esserti d'aiuto."

 

Posso quasi sentire la sua voce suggestiva nella mia mente, e rido. Questo è esattamente il genere di cosa che avrebbe detto per alleggerire il tono del discorso. Probabilmente mi trasformerebbe da malinconica a scocciata, ma lui mi riporterebbe sempre in forze. Così perfettamente, stranamente Spike. Dio, mi manca.

 

Ha detto che non lo amo. In un certo modo, aveva ragione. Non lo amo come lui ama me in quel modo 'è così e basta'. Non sono ancora pronta a trovare quel 'basta'. Ma non significa che non lo amo. Amo il modo in cui sa sempre farmi sorridere quando le cose sembrano spaventose, e amo come riesce a guardare dentro i miei occhi e mi rivolge quel piccolo, timido sorriso vulnerabile, e amo la seduttiva sensualità che riposa naturalmente sulle sue spalle e. er, altre parti, e amo quando si lancia in quei suoi discorsi pieni di entusiasmo, e amo il modo in cui sorride e come piega la testa di lato e i capelli ossigenati e la pelle che usa come scudo contro il mondo e.

 

Io lo amo. Non come mi amava lui e non in un modo platonico, ma in qualche strano modo che è unicamente Spike. Come se dovessi cercare un altro modo di amare per trovare il posto giusto per lui nel mio cuore.

 

A volte mi domando se avrei dovuto battere di più su questo in quegli ultimi attimi prima della fine. Un ultimo veloce sfiorarsi di labbra, o.

 

No, questo avrebbe troppo dato l'impressione di un addio.

 

E, stranamente, nonostante l'enorme cratere che ora resta lì come ricordo degli ultimi momenti del mio amante, non ho l'impressione che ci siamo ancora detti addio. Anche nei nostri momenti peggiori - dio, era quando cercavamo di ucciderci o mentre ci baciavamo? - c'era sempre questo legame.

 

Lo odiavo così tanto, ma qualcosa ci attirava sempre verso l'altro. C'era qualcosa.

 

Non ho mentito ad Angel. Non sono ancora pronta a dichiarare a qualcuno il mio amore indefesso. Ma se penso al mio futuro.

 

Vedo così tante possibilità. Ci sono così tante scelte, così tante realtà, e non mi spaventano. Sorrido pensandoci perché so che, qualsiasi cosa succeda, tutto andrà per il meglio. E tra loro c'è anche l'immagine di me di nuovo

tra le braccia di Spike, e non penso onestamente che sia credere solo ciò che desidero. C'è una connessione tra noi - un legame - e, più di quanto io sia mai stata sicura nella mia vita, sono sicura che le nostre strade sono

destinate a rincontrarsi. Non so se sarà in questa vita o in un'altra – non sono mai stata davvero brava in filosofia - ma Spike e me non siamo un capitolo chiuso.

 

Non potremmo mai stare completamente insieme, ma ci sarà sempre. qualcosa. Questa piccola parte di me che ora è solamente riservata per Spike, proprio come il posto che ho per Angel. Lo stesso ma diverso, e soprattutto, sempre lì senza mai scomparire.

 

Chiudo gli occhi e ripenso ai suoi ultimi momenti senza alcun rimpianto. Ha riso davanti alla fine? Sono abbastanza convinta che sia stato così. Non

aveva paura. Cavolo, ha sempre odiato Sunnydale. Scommetto che proprio ora sta ridendo per essere riuscito a farla esplodere. Non credere che non abbia

capito quel suo ultimo trucchetto. Doveva proprio buttare giù il cartello stradale 'Benvenuti a Sunnydale' un'ultima volta, vero? Solo un piccolo modo di farmi sapere che anche dopo l'esplosione, lui era ancora lì.

 

So che la Bocca dell'Inferno è scomparsa. So di essere libera dal destino della Prescelta ora. Ma.

 

C'è questa espressione che ho sentito dire da Giles e Willow in alcuni momenti. "Nature abhors a vacuum." E questo è ciò che era rimasto quando Spike è morto. C'era così tanto che non capivo in quegli ultimi momenti,

così tanto che mi confondeva, ma.

 

In qualche modo, nonostante la logica senza pietà dell'universo stesso, lui mi ritroverà. E' troppo cocciuto per lasciare che qualcosa di triviale come la morte lo fermi.

 

Non so cosa farò nel futuro. Se Spike cadesse improvvisamente nelle mie braccia proprio in questo momento, lo amerei? La risposta migliore che posso

dare è forse. Ma quando arriverà il momento, quando scoprirò realmente chi sono e sarò pronta. non ho nessun dubbio che Spike troverà un modo per essere lì. Non rinuncerà a me così facilmente. Un giorno, quando meno me lo aspetto, irromperà nuovamente nella mia vita, sarà il seccatore che non è altro, e mi ricorderà daccapo perché lo amo. Persistentemente come una qualsiasi forza della natura.

 

Così non sono triste.

 

Lui sarà sempre quello che ritorna da me.

 

E' per questo che non è stato un addio.

 

 

FINE