Sotto di te

Scritto da: Sue
Summary: I pensieri di Spike appena vampirizzato, mentre aspetta di uscire dalla tomba.
Rating: PG13
Settingahem…una bara in un cimitero di Londra?^^
Pairing: nessuno
Spoilers: Fool For Love
Disclaimer:  Appartiene tutto a Joss Whedon, alla ME e alla Fox. Non intendo infrangere nessun copyright….concupisco James Marsters però, e non disprezzerei una sua visita. :-)
Distribution: Due Uomini e Una Gatta
Feedback: come la Nutella *g*

Nota: Questo piccolo pezzo di sclero, è la risposta alla challenge: “mille modi di uccidere…”

Se notate un po’ di ahem…durezza….imputatela pure, al mio sclero!:)

A Maria

Sotto di te

Ricordo il dolore.

Sono chiuso in una bara.

Indosso il mio abito migliore, ma sento seta dietro la schiena.

È buio qui dentro, mentre aspetto.

Sono morto…eppure non credo di essermi mai sentito tanto vivo.

 

Il dolore. Prima…durante…

Il dolore…e l’umiliazione…

 

Ed il sangue.

Il sangue…

Più dolce delle lacrime.

Tutto è più dolce delle lacrime.

Tutto è più dolce di Cecily

 

Cecily.

Ora sono sotto di lei.

Tre metri di terra sotto di lei.

Ma non per molto.

 

Oh.

Sono morto.

Ma dentro sento una forza nuova.

E rabbia.

Così tanta rabbia. Come l’altra sera.

Quanto tempo è passato? Non ricordo. Non ricordo niente…a parte le parole di Cecily.

Non ricordo niente, tranne il bruciore delle lacrime, e le risate.

E la voce di Cecily.

 

<Tu non sei niente per me, William>

 

Non sono niente per lei?

Oh, non sa cosa l’attende. Non ha idea di cosa l’aspetti quando uscirò da questa bara.

Perché sento che il momento è vicino, sento la mia pelle tendersi, mentre aspetto che cali il sole.

 

Sangue.

Voglio il suo sangue.

Non ho potuto avere il suo cuore?

Non ha voluto il mio cuore?

 

Beh, il mio cuore non batte più.

Ed il suo…

Lo spremerò tra le mie mani…bevendone il sangue.

Le spezzerò il cuore come lei ha fatto col mio.

 

Non sono niente per lei?

Si sbaglia.

Oh, per l’inferno quanto si sbaglia.

Sarò l’ultima cosa che vedrà tra le lacrime, prima di morire.

Sarò il suo angelo della morte.

Sarò la sua morte.

Morirà tra le mie mani, non prima di aver provato quanto ho provato io.

 

Voglio le sue lacrime.

Anzi, ora che ci penso voglio i suoi occhi!

Cavarglieli con le mie stesse mani.

Posso farlo…lo so, lo sento. Sento la forza dentro me.

Sento la cosa che mi ha infettato crescere. Ed ho fame.

Tanta, tanta fame.

 

Fame di rivalsa.

Sono sotto di lei?

Vero. Fino a quando mi è stata tolta la vita. Ora no. Ora sono al di sopra.

I miei piedi le schiacceranno la testa.

Voglio udire le ossa del suo cranio infrangersi.

So che posso farlo.

Sento così tanti rumori…la pioggia, i passi delle persone sopra di me. I loro cuori.

Il loro sangue

Le loro parole.

 

Non le piacevano le mie poesie?

Carta straccia…

Gliele farò ingollare, una ad una. Ogni singolo foglio.

Voglio vedere quella bocca che ho tanto amato, piegarsi, per il dolore.

Così come si piegava per il disgusto.

 

La ucciderò.

Potrò farlo una volta sola…

Peccato. È l’unica cosa di cui davvero mi dispiaccia.

Ma farò in modo che duri tanto, e tanto, e tanto.

Mi implorerà di smettere.

Mi impolvererà.

 

Ero un brav’uomo…

Ero un cattivo poeta.

 

Ora sono un non morto.

Ora sono…leggero.

Ora voglio vendetta.

Ora voglio la sua paura.

Ora voglio il suo dolore.

Non voglio che il suo cuore batta.

Voglio vedere il rosso del suo sangue tingere le pareti della stanza dove mi ha spezzato il cuore

La stanza dove mi ha condannato a morte.

 

Ecco.

Il sole è tramontato.

È notte.

E la sento.

Si avvicina. Si avvicina lentamente, come la principessa.

La mia principessa.

Mi ha donato questa nuova vita.

Ed intendo mostrarle quanto possa essere rifulgente.

 

Può rifulgere il sangue?

 

FINE